Questo Rapporto e le proposte in esso presentate sono il frutto di un lavoro avviato nell’ottobre 2017 in un confronto costante all’interno dell’Assemblea del ForumDD. Dopo la costruzione e condivisione collegiale dell’impianto generale, la progettazione e la stesura delle singole parti del Rapporto sono state curate da sei membri dell’Assemblea (Fabrizio barca, Daniele Checchi, Maurizio Franzini, Elena Granaglia, Salvatore Morelli e Lorenzo Sacconi). L’analisi e la definizione delle proposte hanno beneficiato del contributo di gran parte degli altri membri dell’Assemblea, dei quadri delle otto organizzazioni che fanno parte del ForumDD e di un vasto numero di membri della comunità scientifica e della cittadinanza attiva, di insegnanti, studenti e studentesse, sindacalisti e sindacaliste, imprenditori e imprenditrici, amministratori e amministratrici pubblici/he. Il rapporto parte da un presupposto: le grandi corporations accumulano profitti ingiustificati e pagano in modo spropositato i/le loro dirigenti grazie al controllo monopolistico della conoscenza. Al contrario, le piccole e medie imprese spesso faticano a rimanere al passo dell’innovazione anche perché a quella conoscenza non hanno accesso. I brevetti delle scoperte scientifiche piuttosto che favorire l’innovazione, finiscono così per deprimerla, a danno del benessere collettivo. Nel caso della ricerca medica, ciò ha effetti particolarmente gravi: la concentrazione della ricerca sulle cure per le malattie più “remunerative”, non necessariamente le più gravi; prezzi di farmaci e terapie che non riflettono solo i costi effettivi di ricerca e produzione e un giusto profitto, ma la formazione di rendite ingiustificate.